29/03/10

Game Over (Ita) - Heavy Damage

Band: Game Over
Titolo: Heavy Damage
Nazionalità:Italiana
Anno: 2009
Produzione: Autoprodotto

Da Ferrara arrivano i Game Over, quartetto di ragazzi cresciuti a pane e thrash (anni '80, quello nudo e crudo quindi) e per loro, come si può ascoltare dall’ EP Heavy Damage, il tempo sembra essersi fermato. La loro musica è infatti un concentrato nostalgico, senza nessuna concessione di sorta a panterismi et similia.
Già dal moniker del gruppo si può intuire lo stile di riferimento, che sprizza l’occhio ovviamente ai Nuclear Assault e a ai primi Overkill, le ritmiche, come il genere richiede tendono a essere incessanti, la batteria incalzante e la voce del cantante-bassista è marcia quanto basta, insomma coi fondamentali siamo a posto.
Scendiamo ora più nello specifico per quanto riguarda i pezzi, 5 scariche di pura elettricità metal (più un mini pezzo di 28 secondi) che si fanno ascoltare in maniera piuttosto piacevole, raggiungendo anche l’obiettivo di entrare nella testa dell’ascoltatore grazie a una discreta orecchiabilità e a una serie di ripetizioni che “rafforzano il concetto”, immagino inoltre che in sede live questi 4 ragazzi facciano la loro porca figura.
Si parte con Dawn of the Dead, semplice ed essenziale opener, in pieno stile teutonico, impossibile non farsi venire in mente Exumer o S.D.I., come anche impossibile è evitare di canticchiarla dopo averla ascoltata. Innocent Victims continua a scorrere veloce come un treno, non spostandosi di un millimetro dalla precedente, Heavy Damage parte rallentando il ritmo, dando così l’opportunità di riprendersi dalle 2 bordate precedenti, il pezzo si mantiene così più contenuto, ma senza stancare ed esplodendo solo nel finale. Dopo il breve intermezzo N.F.H si passa a Science Addiction, pezzo debole del lotto, che non riesce a coinvolgere più di tanto. La conclusiva Tupa Tupa or Die al contrario è senz’altro l’episodio migliore dell’Ep, trascinante al massimo e con un refrain di cori, che dà la carica giusta per affrontare l’ennesima sferzata thrash che ci attende subito dopo.
In conclusione questo Heavy Damage è senz’altro un buon prodotto con cui questi Game Over iniziano a farsi notare, i limiti ci sono, questo è innegabile, e mi riferisco soprattutto al songwriting dalla struttura rigida e alquanto prevedibile, in certi momenti infatti la sensazione di deja-vu è palpabile, manca infatti la scintilla di originalità che farebbe far loro il salto di qualità, ma è vero anche che i margini di miglioramento ci sono. Gli assoli sono un altro elemento migliorabile, si potrebbe fare di più.
Detto questo, teniamo d’occhio questa band, non rimane che aspettare un full nel quale convogliare una maggiore maturità musicale, questo Ep è una buona promessa, spetta a loro confermarsi.
Un ultimo appunto per la copertina, disegnata a mano, grezzissima e dannatamente old-style, quindi adatta allo scopo!

Tracklist:
01. Dawn of the Dead
02. Innocent Victims
03. Heavy Damage
04. N.F.H.
05. Science Addiction
06. Tupa Tupa or Die

Recensore: Alex the Drunkard
Voto: 6,5/10
Contatti: http://www.myspace.com/gameoverthrash

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