09/04/10

Intervista ai Ciementificio


Salve ragazzi, state per fare un’intervista nientepopodimeno che per Thrash Universe! Siete pronti? Vi siete già bagnati le mutande?
Bagnati a puntino W il Thrash e anche l’Universe!!!

Bene, iniziamo con una delle classiche domande banali e stupide con cui si apre un’intervista: Perché “Ciementificio”? Venite dalla bella Pescara, mica da Milano!
Si dà il caso o si cà il daso come preferisci, che nella bella Pescara si manifesti un grigio essere dalle giganti fauci, detto il “Ciementificio”, fossimo stati di Milano ci saremmo chiamati Bauscia, o al massimo Biscioni, o forse ancora Brambillas… fico Brambillas!!!

La prima cosa che ho pensato ascoltando il vostro album è “Cazzo, questi sono geniali!”, siete così anche nella vita di tutti i giorni o una volta riposti gli strumenti vi trasformate in dei rispettabilissimi signori distinti che sorseggiano il thè?
Prima di andare a dormire prendo sempre la camomilla solubile con il miele e l’arancia… A parte questo, siamo geniali dalle 18 alle 13 del giorno dopo, nel restante tempo diventiamo orbi e dislessici in preda ad un orrido maleficio del Dio pagano Bambylus (Brambilla in aramaico antico).

Immagino che “Rosso sangue bianco ossa” abbia avuto dei buoni riscontri in fatto di pubblico e di recensioni, ma per esperienza so che l’ironia non sempre vien capita.. avete avuto mai a che fare con qualche defender del cazzo o similia che , non capendo le vostre songs o la vostra attitudine, vi ha buttato merda addosso?
Guarda ti sembrerà incredibile, ma abbiamo conquistato anche i Defender che scrivono recensioni nudi, con mutandoni di peluche, cosparsi di grasso di foca. Abbiamo sempre temuto che qualcuno non cogliesse l’ironia, ma per fortuna non è mai accaduto… evidentemente il mondo è stracolmo di scemenza e questo non può che farci piacere!

Dai video live si capisce che con voi ci si diverte non solo su disco, quanto è importante per voi divertirvi mentre suonate? Riuscireste a calarvi nei panni della classica metal band “incazzata e col musone” o non ci tenete proprio?
Provo a rispondere seriamente… non ci riesco! In realtà noi vogliamo solo conquistare il mondo ottenebrando e plagiando le povere menti ignare che si affacciano al culto del Cemento.
In poche parole diciamo che i Ciementificio sono nati proprio per la voglia di divertirsi e di fare un po’ di casino insieme a chi ci viene a vedere, lo spirito del metal è… era quello no?

Il pezzo “con la luce blu sotto” l’ho interpretato come una presa per culo ai tanti tamarri che girano con la macchina iper truccata e luminosa, è così oppure fondamentalmente è solo il risultato di tanto alcohol?? ( e magari vi ho dato uno spunto x rispondere seriamente alle prossime interviste)
Diciamo che quando l’alcohol fermenta in noi e vediamo un tamarro con “la luce blu sotto” scrivere una canzone sull’argomento è obbligatorio. Comunque sì, è un inno ai personaggi amanti dello stile sopraffino e del design più moderno e sofisticato.

Capitolo live: il progetto Ciementificio sta ottenendo consensi live anche al di fuori dei confini regionali? Sono state parecchie le gite “in trasferta”? E quale ricordate con maggior piacere?
Ci stiamo attrezzando per portare il Ciemento ovunque, tramite scambi dati e scambi di sesso, dovremmo riuscire a colonizzare il Nord quanto prima in attesa del nostro prossimo capolavoro.
Sicuramente le date di Ascoli e Molfetta ci sono rimaste nel cuore e nel fegato, speriamo di replicare al più presto!

Quali sono le influenze musicali di ognuno di voi? E voglio sapere soprattutto quelle ridicole e impensabili, mica solo quelle metal!
Guarda le influenze principali provengono dal Thrash Metal in ogni sua forma, mettici un pizzico di follia alla Faith no More, un cucchiaio di Anvil ed Exciter, una bella spolverata di Offspring prima maniera, metti in forno per 40 minuti e moriremo tutti, col sorriso sulle labbra però!

Sono particolarmente curioso di sapere come è nato il pezzo “Vacche, cemento, zopito”
Anch’io! Non me lo ricordo proprio, chissà perché. Guarda ricordo solo che ridevamo come matti all’idea di questo contadino che si trovava un Ciementificio al posto delle vacche… Per quanto riguarda la concezione musicale è tutta colpa di Tizijiji, il nostro superbo Axe-man. Ha deciso di sparare quel riff country-ska e non potevamo certo contraddire un Axe-man, ho sentito storie terribili sui poveri malcapitati che hanno osato tanto.

Parlateci della scena metal abruzzese, sia a livello di gruppi che di pubblico, il metal è molto seguito? E quali sono secondo voi le altre bands “punte di diamante” della vostra bella regione?
Prima di tutto la scena abruzzese è la migliore del globo terracqueo, seconda solo a quella NarcoTibetana. Guarda ti sparo i primi nomi di band con cui abbiamo condiviso anche i pannolini: Zippo, Draugr, No More Fear, Nibelheim, Silentree, Sawthis, My Dark Sin, Mind Controlled, 16 Vulve… potrei continuare per ore, perché sono tutte band validissime e soprattutto ora mi dovranno offrire da bere, ripensandoci, aspetta che continuo: Mysea, Insane Therapy, Tools of Torture, Ass Gaping, Thy Gate Beyond. Sono arrivato a 13 gruppi, considerando almeno tre persone per band, ora mi devono 39 birre… fiiiiico.

A breve dovrebbe uscire il successore di “Rosso Sangue Bianco Ossa”, cosa ci anticipate a riguardo? Convincete chi vi legge a comprarlo a scatola chiusa senza minacce
Uffa…. Ero già pronto con le minacce, anzi minaccie!!! Beh sarà un degno successore di Rosso Sangue Bianco Ossa, si chiamerà Marcia Marcia e ovviamente sarà ricolmo delle splendenti atmosfere tipiche del Free-Jazz austroungarico! Chi non lo comprerà, sarà tumefatto da uno stormo di Nazgul con tendenze omosessuali (scusa non ho resistito)

Siamo giunti alla fine, chiudete come preferite, e grazie per la disponibilità!
Grazie a te e a voi per il supporto estremo, W il Thrash, W il Ciemento, W Max Spezzali!!!

Intervista raccolta da Alex the Drunkard

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