13/05/09

Screaming Orgasm (Ita) - Burning Thrash

Band: Screaming Orgasm
Titolo: Burning Thrash
Nazionalità: Italiana
Anno: 2008
Produzione: Autoproduzione

Il primo lavoro dei partenopei Screaming Orgasm ci presenta una giovane band composta da 4 amici e ex compagni di scuola che hanno unito il loro amore per il metal,con risultati discreti.
I 4 pezzi presentati ci mostrano un combo unito ma inesperto su alcuni piccoli fattori come la pronuncia inglese e alcune imperfezioni chitarristiche, comunque tutte cose che si aggiustano facilmente col tempo e le prove. L'influenza maggiore della band sono sicuramente i Metallica e i Maiden dai quali riprendono lo stile del cantato e alcune armonizzazioni-melodie.
Il pezzo meglio costruito del lotto è KlaatuVeradaNikto che mette in evidenza la batteria e una bella linea vocale accompagnata da una chitarra melodica e tagliente. Gli altri pezzi sono un attimino meno personali e più riconducibili alle loro influenze e ciò mi conduce a consigliare alla band di tenere KlaatuVeradaNikto come base per sviluppare i pezzi futuri e coniare cosi un genere personale e che metta in risalto le vostre qualità, qui ancora nascoste. A presto con nuovi brani ragazzi!

Tracklist:
1. SCS
2. KlaatuVeradaNikto
3. Barbarians
4. Brainsturbation

Recensore: AlexThrash - alexthrash@live.it
Voto: 6/10
Contatti: http://www.myspace.com/screamingorgasmmetalband

Sublimhate (Ita) - Demo 2008

Band: Sulimhate
Titolo: Demo 2008
Nazionalità: Italiana
Anno: 2008
Produzione: Autoproduzione

I laziali Sublimhate presentano il loro demo omonimo composto da 4 tracce e ci danno subito un bel cazzotto in faccia! La loro fonte di ispirazione principale sono sicuramente i Carcass e leggermente gli Slayer (in alcuni riff e aperture) ma si nota l'intenzione di creare qualcosa di personale. I suoni del demo sono buoni e con una batteria e basso mai in sottofondo che si prendono ogni tanto delle piccole soddisfazioni con break molto azzeccati.
A mio avviso il pezzo più interessante tra i 4 è Neither God, anche per via dell'utilizzo di effetti flanger e di alcuni buoni cambi di tempo mentre il pezzo più debole del lotto è Predestined To Damnation che non decolla e rimane lenta senza mai sfociare in qualcosa che ti faccia alzare dalla sedia!
In definitiva la band ha ancora bisogno di tempo per trovare la sua strada staccandosi dai numi tutelari e con la costanza e la discreta tecnica in possesso ai singoli si potrebbe intravedere un buon cambiamento già nel prossimo lavoro. In bocca al lupo!

Tracklist:
1.Neither god
2.Only one man
3.Predestined to damnation
4.Sexual instinct

Recensore: AlexThrash - alexthrash@live.it
Voto: 6,5/10
Contatti: http://www.myspace.com/sublimhate