12/05/10

Endless Pain (Ita) - Course of Hate

Band: Endless Pain
Titolo: Course of Hate
Nazionalità: Italiana
Anno: 2009
Produzione: Autoprodotto

La recensione odierna ha per oggetto gli Endless Pain, band con esperienza quasi decennale, risale infatti al 2001 la nascita del gruppo, e in questi 9 anni non si può dire che questo gruppo bresciano non si sia dato da fare, nel 2002 arriva il primo demo The Cruel Way of War, seguito un anno dopo da Shotgun Carnage, per poi giungere finalmente a ben 2 album, Born in Violence nel 2005 e De-Generation War nel 2008. Prima di arrivare all’EP Course of Hate di 4 tracce questa cazzutissima band si è tolta anche diverse soddisfazioni in sede live, aprendo per mostri sacri del calibro di Tankard, Destruction, Slayer, Anthrax e Sodom, insomma da come avrete capito, non abbiamo qui a che fare con dei novellini alle prime armi, ma con gente che costituisce già una solida porzione dell’underground italiano.
Con questo nuovo EP la band ha anche intenzione di dare in pasto alla critica un assaggio della potenza live, in quanto oltre ai 4 brani è presente un dvd live registrato con 7 telecamere e in maniera professionale; quanto al sound invece, questi Endless Pain propongono un thrash death di sicuro impatto, con il singer che si pone come potenziale arma in più a disposizione del gruppo, davvero pregevole infatti la sua voce che con un urlo potrebbe abbattere un muro, la sua timbrica ricorda inoltre Peter Wiwczarek, cantante dei Vader, ottima comunque la prestazione anche degli altri componenti.
Si parte con Unleash the Fury, titolo quanto mai azzeccato, visto che la furia Endless Pain si scatena già dai primi secondi con un muro sonoro interrotto nel mezzo da un attenuato breakdown , per poi ripartire con un’altra scarica adrenalinica. Sensorial Deprivation parte più lenta rispetto alla precedente, con inserti profondi e cupi dannatamente Morbid Angel in cui il singer ha modo di dar maggiore sfogo al proprio growl in un condensato di death e doom, senza dimenticare però la consueta sfuriata thrash che tanto bene fa alle nostre orecchie.
Blood Feud è un altro pezzo di buon livello, esaltante nei frangenti tirati e sostenuti, in cui gli Endless Pain dimostrano tutta la loro ferocia; chiude il tutto From the Ashes che ricalca lo schema della precedente ma con un cantato di maggior coinvolgimento. A suggellare la chiusura arriva un inaspettato stacchetto di archi e pianoforte, che sebbene non centri un cazzo fa comunque la sua figura.
Indubbiamente un ottimo prodotto, anche se 4 pezzi sono sempre pochi sono sempre pochi per poter dare un giudizio esaustivo, questo Couse of Hate è di sicuro un’interessante base per il prossimo full, con cui si spera questa band possa ricevere il giusto riconoscimento.

Tracklist:
1. Let the End Begin
2. Unleash The Fury
3. Sensorial Deprivation
4. Blood Feud
5. From the Ashes

Recensore: Alex The Drunkard
Voto: 7,5/10
Contatti: http://www.myspace.com/endlesspainband