11/06/09

Stormlash (Ita) - Lash it out

Band: Stormlash
Titolo: Lash It Out
Nazionalità: Italiana
Anno: 2009
Produzione: Autoproduzione


Buon Lavoro per gli Stormlash, i 4 thrashers lombardi alle prese con la loro prima demo registrata in tempi record: 5 mesi per l’esattezza bastati a concepire Lash it out!, un lavoro che può sembrare all’apparenza prematuro, a causa di parecchie sbavature, ma se ascoltato per bene sorprenderebbe anche i più critici dei critici. Capaci di afferrarti per le spalle e gettarti di peso nei favolosi anni ’80, quando i ruggiti dei colossi della Bay Area risuonavano per tutti gli States, questi ragazzotti dall’idee chiare sembrano non aver accusato assolutamente gli ultimi 20 anni, scansando abilmente la dolce tentazione dei black album che sistematicamente diedero fine ad un’era.
Beh,ovviamente da rivederlo un po’ in tutte le sue sessioni: da quella ritmica un po’ impacciata e sporca a quella vocale un po’ straziata frutto della poca esperienza.
La loro creatura si apre con un melodioso intro: Glare From The Ashes, la prefazione, l’otturazione semiotica fra la terra e il cielo, ”L’attenti” del generale ai suoi soldati prima di scatenare il massacro; ed ecco nella grazia iniziale che ti salta in faccia il primo pezzo della demo Thrashicide: un vero e proprio inno al Thrash Metal, dedito a ingraziarsi gli dèi dell’olimpo metallico. I Lord del Metal, però, non sarebbero molto entusiasti del pezzo in quanto, nonostante il gran cuore messo nella composizione, subito salta all’orecchio le imperfezione facilmente percettibili dai continui lamenti della parte solista del tutto in disaccordo con la sessione ritmica abbastanza scoordinata soprattutto nell’uso della doppia cassa.
Dopo l’esordio poco brillante i 4 giovani thrashers si rifanno con Stormlash, pezzo omonimo, che racchiude l’essenza del gruppo,una frustata ribelle alla crepuscolare schematicità sociale, tessa su una serie di regole, che violentemente vengono infrante dal riff iniziale e dai forti controtempi, a cui susseguono svariati assoli di chitarra veloci e poco raffinati. Proprio per ribadire la devozione al genere.
Segue l’articolata e introspettiva Checkmate of Fate, verticosa e spezzata canzone che mette a dura prova le ginocchia del batterista, che subito dopo il riff iniziale, innalza con il doppio pedale un muro sonoro, preso a picconate, dalla voce cattiva del cantante che nel frattempo narra l’inesorabile soggezione dell’uomo, abbandonato al destino nel suo incessante senso di inettitudine, schiavo del paradosso della veloce staticità temporale.
Infatti il pezzo rude e furioso si trasforma nel mezzo in una dolce power ballad che purtroppo sono costretto, mio malgrado, a criticare in quanto il paragone (ovviamente eretico) con la famosa Fade to Black dei Metallica è inevitabile: l’assolo è praticamente la copia spiccicata del primo della famosa canzone, solo molto più lento e sporco; per non parlare dell’arpeggio di sottofondo e quasi tutto ciò che viene dopo.
Beh nulla da dire sulla canzone dopo Rushin' The Crown che riprende un po’ la filosofia ostile nei confronti della vita in continuo supplizio e dell’uomo abitante, da loro definito: “Kingdom of torment...empire of shame….”.
In fine c’è la canzone che preferisco Hall of the Dead più leggera rispetto alle altre ma in un continuo crescendo verso quello che già annunciato dal titolo è “la sala dei morti” dove questi ormai rassegnati si uniscono in una giostra di dolore. E’ in questo pezzo che il bassista fin ora un po’ timido da il meglio di se in sintonia col collega alla ritmica legando al nastro la buona opera di tutto il gruppo.
Credo personalmente che anche se le idee non mancano e i lavori siano abbastanza buoni bisognerebbe un po’ rivedere tutti i pezzi ma i 4 cavalieri lombardi hanno centrato perfettamente il loro intento nel cercare di regalarci un po’ di sano e, purtroppo, nostalgico Thrash Metal anni ’80!

Tracklist:
1. Glare From The Ashes – Thrashicide
2. Stormlash
3. Checkmate of fate
4. Rushin' The Crown
5. Hall Of The Dead

Recensore: Alessandro De Fronzo - nibio1988@hotmail.it
Voto: 6/10
Contatti: http://www.myspace.com/stormlash

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